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al testo di Rosetta Sacchi
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Se c’è un posto su questa terra dove il silenzio non è morte ma l’ascolto della vita intorno e dove dentro di noi il vuoto non tesse la sua angosciante ragnatela
se c’è un posto dove la sera una mano divina riconduce al riparo anima e corpo come il pastore soddisfatto il bianco vello al suo oscuro ovile
un posto dove il sonno ci consegna all’oblio e la speranza è un germoglio vivo tra le zolle al sicuro dagl’insolenti e dai malvagi non so se esiste un posto sulla terra
per quanto io cerchi e mi affanni non lo trovo. Il pensier mio esausto s’allontana migrando in lidi sereni dove il cielo è cielo per l’aquila e per il gabbiano dove il sole è sole per Giove e per Saturno.
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